28 novembre 2023

Ultimo banco 180. Faccia a faccia

Per vivere abbiamo bisogno del mondo: ci apriamo a ciò che è fuori di noi per necessità. Andiamo incontro a cose e persone perché ci sono utili: il nostro strato […]

11 ottobre 2023

Il ritorno di Penelope

Quando Odisseo, Ulisse per gli amici, compare per la prima volta in scena nel poema che porta il suo nome, Odissea (“i fatti di Odisseo”), piange. Non è un bel […]

12 aprile 2022

Ultimo banco 117. Corpi celesti e terrestri

«Che sfortuna! Quest’anno Pasqua è di domenica». Non dimenticherò questa frase di un’alunna che qualche anno fa si rammaricava del giorno di vacanza mancato, convinta che Pasqua cadesse in data […]

9 marzo 2021

Ultimo banco 70. Le barche hanno nomi di donna

«La forza di una donna non è nella bellezza dei dettagli estetici, piuttosto in quella della sua anima libera». Così scrive la mia collega e amica Cristina Dell’Acqua nel suo […]

12 novembre 2019

Ultimo banco 10. Ritagli di tempo

Non si parla quasi mai di lei, eppure attende e resiste per vent’anni. Penelope non va in guerra a Troia come Odisseo, per lei la guerra è in casa: da […]

12 marzo 2019

Letti da rifare 51. Due sedie e un tavolo

  C’è solo questo al centro dell’enorme sala. Una donna, immobile nel suo abito regale, ora rosso, ora bianco, ora nero, è seduta su una delle sedie. Gli occhi sono […]

20 febbraio 2018

Letti da rifare 5. “Corpi” espiatori

Dove sono finiti gli occhi? Dove le mani? Non c’è traccia dell’ordine divino del corpo, del ritmo armonico che regola la lunghezza delle membra e le lega in unità al […]

7 settembre 2017

La fragilità degli uomini di ieri e di oggi

L’uomo è sempre stato fragile e lo diventa di più quando finge di non esserlo, come quando ripeteva protetto dal suo insufficiente dopobarba: «non devo chiedere mai». L’uomo (e la […]

2 aprile 2016

Zibaldino: Modigliani, Rilke, Keats

1. Nessuno ha mai dipinto le donne come lui e nessuno come lui si è astenuto dal dipingere i loro occhi. Sapeva che dipingerne gli occhi sarebbe stato troppo, sarebbe […]

8 marzo 2013

A te, donna

                              Svegliati. Il giorno ti chiama alla tua vita: il tuo dovere. A nient’altro che a […]