7 gennaio 2012

Giorno dopo giorno

Giorno dopo giorno. Day by day. Dia tras dia. Ogni lingua avverte la fatica del quotidiano nella ripetizione della parola “giorno”. E se la parola “giorno” fosse l’unità di misura […]

10 marzo 2011

L’ordine delle cose

Nel silenzio di questa sera che è ormai notte ho fiducia nell’ordine delle cose. Domani il sole sarà di nuovo lì, a rinnovare cielo e terra. Ed io verrò di […]

21 febbraio 2011

Parlate loro di bellezza

“Quando ho finito di leggere il suo romanzo ho sentito un fuoco dentro di me, qualcosa di misterioso si è svegliato e mi sono detto: io voglio vivere così. Ora […]

3 giugno 2010

Un anno di film

Mi chiedo come mai a scuola non si insegni – accanto alla letteratura – anche il cinema. In un’epoca che si nutre di immagini, imparare a decodificarle mi sembra assolutamente […]

17 gennaio 2010

Zibaldino domenicale

Supponete di trovarvi in cammino verso casa mentre piove, assorti con il pensiero nelle questioni del vostro lavoro. Le strade e le case vi scorrono accanto senza che voi la […]

30 novembre 2009

Battaglie

Se un uomo fa violenza, anche solo verbalmente, ad una donna ci si indigna e si è pronti a raccogliere firme per far cadere i governi. Se un uomo fa […]

7 ottobre 2009

Tardi, ma non troppo

Ieri ho partecipato alla presentazione di un libro (“Antonia Pozzi e la montagna”) di un caro amico. Avevo in qualche modo contribuito alla versione definitiva dello scritto, che racconta la […]

28 settembre 2009

Domanda

Perché hai reso la bellezza pezzi di un puzzle e li hai sparsi e nascosti in cima a una montagna, tra le onde del mare aperto, a pagina 543 di […]

17 settembre 2009

Necrologio

La poesia è ufficialmente morta. L’ho capito oggi in classe lavorando con i miei ragazzi su cosa credono che essa sia. Generazioni di professori l’hanno ammazzata. E forse anche qualche […]

14 giugno 2009

Le eccessive piccolezze

A scuola finita, mi arriva un biglietto di ringraziamento per aver fatto leggere l’Odissea nella sua interezza. Una sfida che molti ritengono sproporzionata e che io ritengo proporzionatissima alla sete […]