25 maggio 2021

Ultimo banco 80. Il segreto per riuscire

«Ma più che il valicare il mare, è duro ciò che ti costrinse a passarlo» canta il poeta arabo siculo Ibn Hamdis nel suo Canzoniere. La vita ci costringe a […]

18 maggio 2021

Ultimo banco 79. A chi somiglia un figlio?

«Tre sono le cose più difficili nella vita di un uomo: stare accanto a una persona con un tumore, stare accanto a una persona depressa, crescere un figlio». Non dimenticherò […]

11 maggio 2021

Ultimo banco 78. Il consumo dei corpi

«Il primo rapporto sessuale di molte adolescenti che vengono in cura da me è stata una violenza». Così mi ha raccontato una psicoterapeuta alla quale chiedevo lumi su recenti episodi […]

4 maggio 2021

Ultimo banco 77. I centri dell’universo

C’è un paradosso che questo tempo mi ha scavato nella carne: se sei triste, vulnerabile, stanco, lasciati vedere come sei, mostra la ferita ai tuoi amici. In una cultura invasa […]

27 aprile 2021

Ultimo banco 76. O il voto o la vita!

«Gentilissimo professore, sono un nonno quasi ottantenne, ma mi permetto di scriverle per lo studente che sono stato e per la gratitudine che provo leggendo gli articoli che mi procuro […]

20 aprile 2021

Ultimo banco 75. Come si dice «ti amo» in persiano?

Su un camion stipato, un uomo, mezzo morto di fame, chiede a un ragazzo il suo panino in cambio di un libro. Per pietà il ragazzo accetta lo scambio, ma […]

15 aprile 2021

La scuola del futuro

Il supplemento 7 del Corriere ha dedicato la copertina e l’approfondimento al lavoro fatto, da e con i miei ragazzi, in questi mesi di confinamento e scuole “chiuse”. Da questa […]

13 aprile 2021

Ultimo banco 74. La Noia e il Nuovo

«Io sono tra i ribelli. Non voglio essere uno di quei leccaculo che hanno paura di dispiacere ai professori. Vendetta su quelli che hanno abusato dei loro diritti». Charles Baudelaire […]

31 marzo 2021

Ultimo banco 73. Precipitare

«Sono una mamma e una maestra di scuola primaria. Anni fa sono stata nominata insegnante di sostegno di Laura, una bambina gravissima e bellissima. La maestra prevalente mi accoglie sbrigativa: […]