8 giugno 2009

Sorprese di fine anno

Oggi l’aula si è trasformata in un antico palazzo greco. La classe divisa in 6 gruppi da 3 componenti doveva presentare tutta l’Odissea letta integralmente durante l’anno, in una specie […]

7 giugno 2009

Il tempo per guardarsi dentro

Ho ricevuto una mail da una sedicenne lettrice del blog, ne pubblico un pezzo che mi è servito a riflettere: (…) La vita, almeno per me, è ANCHE riflettere su […]

5 giugno 2009

10…9…8…7…6…

C’è chi conta i giorni che mancano alla fine della scuola. C’è chi addirittura conta le ore o i minuti che mancano. Lo fanno tutti: alunni e prof. Tutti fanno […]

1 giugno 2009

Linea d’ombra

Da una delle presentazioni di libri di un alunno durante “La sagra del libro”, una parte del compito consisteva nello scegliere un passo del libro letto e commentarlo: Uno chiude […]

29 maggio 2009

Gente-metropolitana

La metropolitana di Shit City è un luogo dove la vita pulsa e un po’ anche puzza, ma la vita è così pulsa e puzza allo stesso tempo. Capita di […]

28 maggio 2009

La scuola che non si vede

Da una mail ricevuta da una collega: …l’altro giorno una primina delle medie ha portato i cannoli fatti dal padre per spiegare la Sicilia: 30 cannoli e dolcetti mandati dalla […]

27 maggio 2009

Notti bianche

Era una notte incantevole, una di quelle notti che succedono solo se si è giovani, gentile lettore. Il cielo era stellato, sfavillante, tanto che, dopo averlo contemplato ci si chiedeva […]

26 maggio 2009

Lacrime di fine anno

Un’alunna rientrando in classe dopo essere andata al bagno dice con malcelato cinismo: – In questo periodo il bagno è pieno di gente che piange. Chiedo: – Come mai? Risponde: […]

25 maggio 2009

Consigli di mamma

“A colui che attende giunge ciò che attendeva, ma a chi spera capita ciò che non sperava”. Mamma E.R. Più che di felicità, oggi abbiamo bisogno di speranza. La speranza […]

24 maggio 2009

A me questo basta

Ieri (oggi) sono rimasto a parlare con un amico su una panchina di Shit City fino a tarda notte. L’aria era tutta orecchie. L’erba del parco silenziosa e quasi profumata. […]