Ultimo banco 158. L’amore non esiste
Ho cercato l’amore per tanto tempo senza trovarlo se non nella mia testa. Poi lui mi ha trovato e ho capito che ero io a nascondermi. Inseguivo l’idea dell’amore, perché […]
Ho cercato l’amore per tanto tempo senza trovarlo se non nella mia testa. Poi lui mi ha trovato e ho capito che ero io a nascondermi. Inseguivo l’idea dell’amore, perché […]
Il giorno di pasquetta mi chiedevo se la resurrezione celebrata il giorno prima riguardasse anche me, deluso da un bel maglione ricevuto a Natale che mostrava già i primi pallini. […]
Ho celebrato il giorno dedicato a Dante Alighieri, il Dantedì del 25 marzo (probabile data di inizio del suo viaggio nell’aldilà e, non a caso, festa dell’Annunciazione a Maria, nove […]
Articolo di apertura di un’inchiesta del settimanale Sette del Corriere della Sera sullo stato di salute dei ragazzi
Oggi si celebra la giornata della felicità, festa inaugurata dall’Onu qualche anno fa su suggerimento del Bhutan che ha sostituito il Prodotto Interno Lordo con la Felicità Interna Lorda come […]
“Sono un’intelligenza artificiale e non ho la capacità di scrivere un capolavoro in modo autonomo. Tuttavia posso fornirti dei consigli su come scriverlo”. Questo è quanto ha risposto ChatGPT, potente […]
Qualche giorno fa lo scrittore e amico Daniele Mencarelli è venuto a dialogare con gli studenti della mia scuola. Daniele appartiene agli autori che non scrivono della “realtà” ma del […]
Di recente ho visto due film che ruotano attorno all’amicizia dei protagonisti: Gli spiriti dell’isola (The Banshees of Inisherin, spiriti di vendetta, simili alle Arpie greche, di un’immaginaria isola irlandese) di Martin McDonagh (regista del bellissimo Tre manifesti a Ebbing) e Le otto montagne di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, tratto dal bel libro di Paolo Cognetti.
Qualche giorno fa una ex studentessa è venuta a trovarmi. Avevo davanti una donna luminosa che, ripercorrendo il sentiero dei ricordi, mi ha raccontato un episodio per lei fondamentale e di cui non avevo memoria. Aveva cambiato scuola dopo un primo anno di superiori molto doloroso: la sua timidezza, che non era stata accolta o capita dagli insegnanti, l’aveva portata a sentirsi un’incapace.
Festival è l’antico termine francese che indicava un evento sacro e popolare, arricchito da musica e danze. Nasceva dal bisogno di interrompere la fatica del lavoro quotidiano e condividerne i frutti. Dettata dal calendario liturgico e dai ritmi stagionali di terra e cielo, la festa dava senso agli altri giorni: riposare e gioire insieme del lavoro fatto, con musica e danza che sono i simboli umani della libertà dalle necessità dei giorni feriali. I Greci interrompevano anche le guerre per i loro festival.