26 novembre 2024

Ultimo banco 221. Anche di lunedì

A te che leggi, scambiamoci l’anima: a questo serve leggere. Magari qualcosa ti è sfuggito, magari l’amore per la vita e, per quanto di seconda mano, o meglio di seconda […]

22 ottobre 2024

Ultimo banco 216. Tutto in un pollice

Il nostro salto evolutivo è digitale, cioè in un dito: il pollice. Il “pollice opponibile” è infatti una prerogativa quasi solo umana: seppur comune ad altri primati, solo noi lo […]

8 ottobre 2024

Ultimo banco 214. Per quale motivo?

La musica incanta il mondo, per questo la teniamo accesa: se il “fondo” della vita tace ci vuole un “sottofondo”. Nella vita, come nella musica, dai “motivi di fondo” dipendono […]

30 aprile 2024

Ultimo banco 199. Giocarsi la vita

Amo il calcio da quando sono bambino. L’ho praticato ovunque, dal corridoio al campetto, sull’erba o sulla sabbia, in strada o in un parcheggio. Da dilettante, chi si diletta, cioè […]

5 marzo 2024

Ultimo banco 192. Rimossi

In Inghilterra è stato vietato l’uso dei cellulari nelle scuole allo scopo di migliorare la disciplina, l’attenzione e il rendimento degli studenti (lo hanno più dell’80% dei ragazzi tra 12 […]

9 gennaio 2024

Ultimo banco 184. Lune di miele

Se il lunedì indica la ripresa della vita ordinaria, oggi è il primo vero lunedì dell’anno, il lunedì più lunedì di tutti. La sveglia è più faticosa, abbiamo addosso tutto […]

2 maggio 2023

Ultimo banco 159. Voglio nascere

Trimalchione, grottesco protagonista del Satyricon dello scrittore latino Petronio, durante un banchetto si vanta d’aver visto la Sibilla Cumana, la famosa profetessa di Apollo che, avendo domandato al dio il […]

26 aprile 2023

Ultimo banco 158. L’amore non esiste

Ho cercato l’amore per tanto tempo senza trovarlo se non nella mia testa. Poi lui mi ha trovato e ho capito che ero io a nascondermi. Inseguivo l’idea dell’amore, perché […]

14 febbraio 2023

Ultimo banco 149. Non sono solo canzonette

Festival è l’antico termine francese che indicava un evento sacro e popolare, arricchito da musica e danze. Nasceva dal bisogno di interrompere la fatica del lavoro quotidiano e condividerne i frutti. Dettata dal calendario liturgico e dai ritmi stagionali di terra e cielo, la festa dava senso agli altri giorni: riposare e gioire insieme del lavoro fatto, con musica e danza che sono i simboli umani della libertà dalle necessità dei giorni feriali. I Greci interrompevano anche le guerre per i loro festival.

29 novembre 2022

Ultimo banco 139. Spasimante

Innamorato. Così voglio morire. Non parlo della follia dell’inizio di una storia, ben espressa in italiano con “infatuato” e in inglese con “fallen in love”, cadere nell’amore come in una […]