18 dicembre 2023

Ultimo banco 183. Disincanto di Natale

Il rapporto annuale del Censis sulla situazione sociale del Paese, presentato qualche giorno fa, ci definisce ciechi di fronte a problemi evidenti eppure in stato di perenne emergenza, due condizioni […]

10 ottobre 2023

Ultimo banco 173. La Giornata Mortale dell’Insegnante

Il 5 ottobre, oltre al Premio Nobel per la letteratura di cui vorrei occuparmi più avanti, è stata celebrata la Giornata Mondiale dell’Insegnante. Quindi oggi lascio la voce dall’ultimo banco […]

21 settembre 2023

Ultimo banco 170. Il parrino

Il 15 settembre di 30 anni fa, nel giorno del suo 56° compleanno padre Pino Puglisi fu ucciso dalla mafia con un colpo di pistola alla nuca. Era il professore […]

12 settembre 2023

Ultimo banco 169. Graziato

La misura della felicità è la gratitudine. Alla fine di ogni giorno, anche il più difficile, cerco di scegliere qualcosa per cui ringraziare e alla fine di ogni settimana scrivo […]

4 luglio 2023

Ultimo banco 168. Ultimo

La scuola è finita. L’ultimo banco è vuoto. E noi, orfani di questa postazione che desta sospetti ma che permette di guardare il mondo alla distanza giusta per metterlo a […]

27 giugno 2023

Ultimo banco 167. Compiti per le vacanze

Vivere è sperare di nascere del tutto, ciò che in ciascuno di noi è abbozzato chiede pieno compimento: per questo usiamo la metafora della chiamata o vocazione, la vita ci […]

23 giugno 2023

Tutta la vita

“E io ancora mi sveglio aspettando un messaggio che non arriva… tutta la vita”. Così canta Drast, cantautore del 2001, in un verso che sintetizza la ricerca della sua generazione: […]

13 giugno 2023

Ultimo banco 165. Quanto sei fuori?

Cerco di portare a termine spiegazioni e verifiche entro metà maggio, per poter dedicare l’ultima parte dell’anno scolastico all’esplorazione della vocazione. Esistere (ex-stare: essere saldi fuori) significa “uscire con coraggio”, […]

7 marzo 2023

Ultimo banco 152. Fame di destino

Qualche giorno fa lo scrittore e amico Daniele Mencarelli è venuto a dialogare con gli studenti della mia scuola. Daniele appartiene agli autori che non scrivono della “realtà” ma del […]

8 febbraio 2023

L’arte di essere prof

Un insegnante che mangia in classe i “panini del futuro”. Così Alessandro D’Avenia definisce i momenti di pausa che condivide con gli studenti dell’ultimo anno per parlare anche dei loro sogni e delle loro aspirazioni. Quello che serve ai nostri ragazzi è ascoltare sé stessi mentre raccontano cosa vogliono fare, e il compito dell’insegnante è fare solo da specchio.