9 dicembre 2020

Ultimo banco 57. Avvento

«Quando una festa si avvicina, gli uomini si preparano per celebrarla, ognuno a modo suo. Ce ne sono molti e anche Benedikt aveva il proprio, che consisteva in questo: se il tempo lo permetteva, […]

19 novembre 2020

Ultimo banco 54. In sicurezza

«Mettere in sicurezza», una delle espressioni più abusate in questi tempi, adatta a impianti e apparecchiature, è ora, ahimè, usata per le persone, con esiti spesso opposti: «mettere insicurezza». Perché più vogliamo […]

11 novembre 2020

Ultimo banco 53. In presenza

In questi tempi «da remoto» (che è pur sempre, dal latino, il participio di rimuovere) il discrimine tra assenza e presenza è il corpo. Ma che cosa significa davvero «in […]

31 ottobre 2020

L’appello: il mio nuovo romanzo

  Il libreria dal 3 novembre 2020. Per saperne di più cliccate qui

27 ottobre 2020

Ultimo banco 51. Demoralizzati

«“Sono colpevole di omicidio!”. Ora fu lei a guardarlo adirata: “Perché dici certe stupidaggini?”. “Ma è la verità”. “Non esiste la parola colpevole! Lo sai benissimo anche tu. Sono sempre le circostanze che determinano […]

13 ottobre 2020

Ultimo banco 49. Respirare meglio

«La sua inconfondibile voce poetica che con l’austera bellezza rende universale l’esistenza individuale». Questa la motivazione con la quale gli accademici svedesi hanno assegnato il Nobel per la letteratura alla settantasettenne […]

6 ottobre 2020

Ultimo banco 48. Mattoni per la resistenza

Il secondo anno delle superiori è, se ricordate, occupato dall’ingombrante presenza dei Promessi Sposi che, come se non bastasse, io impartisco ai miei studenti dopo una lettura antologica dell’Eneide. Il poema è […]

29 settembre 2020

Ultimo banco 47. Clarisse

«Incredibile, la capacità d’identificazione di quella ragazza! Era come l’appassionata spettatrice d’uno spettacolo di burattini, che prevede ogni batter di palpebre, ogni gesto della mano, ogni movimento d’un dito un […]

22 settembre 2020

Ultimo banco 46. A mente accesa

Qualche giorno fa ho ricevuto queste righe amare: «Sono continuamente in autoanalisi del mio probabile “fallimento di madre” ma voglio aggiungere che se un figlio non ha un’intelligenza superiore a […]

9 luglio 2020

Ultimo banco 43. Furore

«Quando gli uomini erano in gruppo, la paura spariva dai loro volti e l’ira prendeva il suo posto. E le donne sospiravano di sollievo, perché capivano che andava tutto bene: […]