17 giugno 2008
London Flashes
Se vi dovesse capitare di venire a Londra trascorrete un pomeriggio ad Holland Park.
Un parco meno conosciuto e più piccolo degli altri, ma un vero gioiello.
Se vi capitasse potreste essere distratti, mentre chiacchierate con un amico, da un pavone che si appollaierà davanti a voi o potreste subire l’assalto di due scoiattoli.
Potrebbero giungervi ovattati i suoni di un’orchestra che sta provando nel teatro all’aperto al centro del parco.
Potreste dimenticarvi di essere in una metropoli con milioni di persone e tra le più trafficate, perchè nessun rumore supererà le mura di rami degli alberi che cingono il parco.
Potreste aver bisogno di un maglione perchè se il sole sarà coperto da qualche nuvola la temperatura scenderà e vi godrete la mite frescura serale.
Potreste sentirvi il centro del mondo benchè siate solo al centro di un piccolo parco, antica residenza di Sir Holland, seduto e bronzeo al centro di questo eden in miniatura.
Un parco meno conosciuto e più piccolo degli altri, ma un vero gioiello.
Se vi capitasse potreste essere distratti, mentre chiacchierate con un amico, da un pavone che si appollaierà davanti a voi o potreste subire l’assalto di due scoiattoli.
Potrebbero giungervi ovattati i suoni di un’orchestra che sta provando nel teatro all’aperto al centro del parco.
Potreste dimenticarvi di essere in una metropoli con milioni di persone e tra le più trafficate, perchè nessun rumore supererà le mura di rami degli alberi che cingono il parco.
Potreste aver bisogno di un maglione perchè se il sole sarà coperto da qualche nuvola la temperatura scenderà e vi godrete la mite frescura serale.
Potreste sentirvi il centro del mondo benchè siate solo al centro di un piccolo parco, antica residenza di Sir Holland, seduto e bronzeo al centro di questo eden in miniatura.
***
Fra qualche minuto comincerà il match contro la Francia.
Tutto avrebbe immaginato Prof nella sua vita, tranne che avrebbe assistito alla partita a Londra con un gruppo di persone provenienti da tutto il mondo e con presenti più francesi che italiani.
Il calcio così diventa un vero spettacolo e quanto fa bene guardare le partite della propria squadra lontano dal proprio paese: si ridimensiona tutto, anche il dolore di un eventuale sconfitta…
Tutto avrebbe immaginato Prof nella sua vita, tranne che avrebbe assistito alla partita a Londra con un gruppo di persone provenienti da tutto il mondo e con presenti più francesi che italiani.
Il calcio così diventa un vero spettacolo e quanto fa bene guardare le partite della propria squadra lontano dal proprio paese: si ridimensiona tutto, anche il dolore di un eventuale sconfitta…
PS. profezia: vinciamo 2-1.
Profezia quasi esatta! Ma tanto siamo passati!
giovanniaffinita.blogspot.com
Andrò a cercare sulla mappa dove si trova Holland Park. Non lo conosco.
Mi fai venire una gran voglia di tornare a Londra…
Bye,
Charles.
P.S. Io manco sapevo che ci fosse la partita.
Come dici tu “Passavo. Solo per lasciare un saluto. Non sempre si ha qualcosa da dire”.
Volevo solo aggiungere che a Bee city si sente la tua assenza… se vuoi “passare per lasciare un saluto”…
Mi fai venire voglia di visitare Londra.
Prof, c’è bisogno del tuo intervento!
http://giovanniaffinita.blogspot.com/2008/06/per-dono.html
Giovanni e ape: abbiate pazienza, è un periodo piuttosto complesso…
Charles: ahi ahi ahi!
Ma vuoi mettere la goduria quando
la partita poi la si vince, e per
di più contro la Francia,
Vive l’Italie,
Baffo
Sto abitando con francesi, inglesi, tedeschi, spagnoli, africani, cinesi, coreani, giapponesi…. e i francesi non sono affatto male!
Negli ultimi giorni sono stato piuttosto occupato.
Solo ora trovo il tempo ed il piacere di tornare del blog.
Guarda caso anche ora c’è in corso una partita con l’Italia e (forse) Spagna.
Ah, che pace!
ci vorrebbe una partita così almeno 3 volte a settimana. Ma di mattina o pomeriggio, non la sera. E non nel week-end. 🙂
Bye,
Charles