Salva una parola!
Il Corriere della Sera online lancia un sondaggio sulla parola dell’anno: recessione, rifiuti, fannulloni (un anno all’insegna della speranza…), abbronzato (un anno all’insegna del dare fiato alla bocca…), facebook (un anno all’insegna del virtuale)… Non importa, non sono le parole di momento che mi interessano. Mi interessano le parole che muoiono, che si esauriscono, che si spengono, non quelle sulla bocca di tutti. Perché quando muore una parola si rischia di perdere anche ciò che essa nomina.
Allora propongo un sondaggio: che parola salveresti?La mia parola da salvare è: “effimero” (di un sol giorno). Il termine con cui i greci indicavano gli uomini a differenza degli dei. Gli “effimeri” sono gli uomini. Coloro che durano un solo giorno, rispetto all’immortalità divina. Ricordarmelo mi aiuta ad essere più attento agli altri, a giocarmi meglio le giornate, a lavorare meglio. Vita ne ho una sola e me la voglio giocare bene, al meglio, come se avessi quel solo giorno. Effimero è la parola che voglio salvare. E tu?
La mia parola è: “fortuna”.. per caratterizzare quest’Italia, che poi così tanta fortuna quest’anno non ne ha avuta.
Stelletè*
comunicazione.
Non quella di facebook, dei blog o della pubblicità, che pure è bella e importante (a piccole dosi).
Ma quella vera, per contatto, da uno a uno, che passa calore, che contagia significati.
La mia parola è:pudore.
Non solo del corpo,ma soprattutto dei sentimenti,una forma di rispetto per sé e per gli altri,forse dovrei dire: discrezione.
La mia parola è: entusiasmo.
come forza dello spirito che consente di vivere il quotidiano
Verità: per ricordare sempre in che direzione deve procedere la mia ricerca…
P.
la mia parola è “ascolto” (sost.). Ascoltare il mondo, ascoltare i propri amici, ascoltare il proprio cuore.
La mia parola è SPERANZA…Sempre..Ovunque…Ad ogni costo
Io salvo “bellezza”, perchè credo dovrebbe essere l’ unico motore a muovere questo mondo sempre più greve e volgare. Perchè credo che se ragionassimo in questo senso non avremmo tanti di quei personaggi,e tanti dei loro comportamenti, che popolano il triste paesaggio che ci circonda.
Ciao,Claire.
La mia parola è “silenzio” perchè solo con questa premessa si può coltivare l’ascolto, la comunicazione, la speranza, la verità,l’entusiasmo ……
la mia parola è lealtà
empatia
mi pare utile per la comprensione.
Giudicare basandosi sulle proprie convinzioni è inevitabile, ma a volte immedesimarsi nell’altro genera scoperte inaspettate… ed evita giudizi affrettati o ingiusti… direi che si affianca ad ascolto e silenzio. E forse anche a verità? Perché spesso ognuno ha la propria.
g-r
La mia parola è intimità, parola quasi desueta nella now generation amante del “tutto fuori”…
Mi si perdoni, ma proprio non riesco a sceglierne una sola..
Condivisione, Pietà, Sogno,
Riflessione.
Di tutte si sente una grande necessità.
Dalle sue alunne molto devote…. Aly Vismara & Benny De Lutio
Prof,la nostra parola è: "Amore"
…Ci ricorda molto l'ultima lezione fatta con lei. Senza amore,Nulla!
Grazie a tutte e tutti. Dovremmo costituire una specie di wwf delle parole. E sappiamo che in gioco c’è molto di più delle parole. Grazie davvero.
Aggiungo la parola “Anelito”, che mi è stata segnalata privatamente via mail.
Sapevo che mi stavo perdendo qualcosa.
La mia parola è “svelare”.
Ape: peccato… La salviamo alla prossima raccolta, ne faremo diverse! Grazie per averci “svelato” la tua…