La scuola del futuro
Il supplemento 7 del Corriere ha dedicato la copertina e l’approfondimento al lavoro fatto, da e con i miei ragazzi, in questi mesi di confinamento e scuole “chiuse”. Da questa esperienza è nato un articolo che prova a gettare qualche seme per il futuro della scuola e per la scuola del futuro.
Nello stesso numero ho dialogato con il regista Gabriele Vacis, con il quale, dal 2016 collaboriamo per mettere in scena i racconti teatrali nati dai libri. Mi ha sempre sorpreso avere i teatri alla sera pieni di ragazzi per parlare di Leopardi, letteratura, libri, scuola… qualcosa anche questo significherà.
Qui trovate le impressioni raccolte da Roberta Scorranese con un estratto del nostro dialogo.
Qui il video intero della conversazione con Gabriele con molti spunti sulla scuola del futuro e con i ragazzi che hanno messo in scena l’Appello.
Lo spettacolo intero dell’Appello, per chi non lo avesse ancora visto, lo trovate qui.
Buona lettura e buona visione.
La scuola del futuro (che sogno) è una scuola che lotta ferocemente contro il bullismo e il cyberbullismo, alcuni dei mali della nostra società,che esasperano l’altro e spesso conducendolo a sentimenti suicidi e depressioni. Dove si impara e si educa al valore della privacy (che non significa necessariamente non fare pettegolezzi, ma non diffondere dati personali). Nella scuola del futuro che voglio si educa alla cooperazione e non alla competizione. Nella scuola che voglio, si impara /insegna ad affrontare una rivale in amore senza massacrarla e senza distruggerla usando pretesti e falsi poteri!