Salve prof ( posso chiamarla così anche se non è un mio insegnante?),
le scrivo mentre mi mancano ancora poche pagine per finire il suo ultimo libro. Nonostante io abbia letto tutti i suoi romanzi in pochissimo tempo ( ad eccezione, forse, de’ “L’arte di essere fragili” che mi ha richiesto qualche ora in più ), ci sto mettendo davvero tanto per leggere l’ultimo libro che ha pubblicato e questo non perché sia meno comprensibile degli altri o perché io lo trovi più noioso ma per la profondità dei concetti che esprime.
E’ vero, oggi purtroppo si tende spesso a chiamare amore tante forme di disamore con la conseguenza che sono pochi (ma ci sono!) quelli che sanno amare o meglio che continuano ad imparare ad amare visto che, in realtà, in amore non si raggiunge mai un punto d’arrivo ma si cresce sempre, giorno dopo giorno, insieme all’altro. L’amore non è una vetta raggiunta la quale ci si riposa; l’amore è una vetta attraverso la quale si scorgono altri versanti da scalare, è un cammino infinito.
Grazie, grazie per aver scritto un libro che incita tutti, ragazzi e adulti, ad interrogarsi sull’essenza dell’amore perché la nostra società ne ha bisogno e perché è vero, “che cos’è l’uomo senza l’amore?”
L’uomo è stato fatto per amare, la nascita stessa, che è un gesto d’amore, ce lo dimostra.
L’uomo ha bisogno di essere amato per amare ed amare ed essere amato costituiscono tutto ciò di cui egli ha bisogno per vivere.
Ciao Alessandro e tanti auguri, volevo solo dirti che tu non sei né un professore, né uno scrittore, sei un profeta…grazie per il tuo ultimo libro,arma e consolazione per chi combatte in questo mondo che sembra volerci portar via la nostra umanità…il solo unico vero Amore, da cui tutti gli altri sgorgano continui a guidarti…Felice anno nuovo…
Carissimo Alessandro, ho letto tutti i tuoi libri, dai primi romanzi molto freschi e profondi al tempo stesso, agli ultimi bellissimi racconti di come la fragilitá e l’umanitá sappiano trasformarsi in perle preziose per la vita.
Quest’ultimo libro é bellissimo, un meraviglioso viaggio attraverso le molte sfumature e sfaccettature delle relazioni. Amore e Disamore come due poli opposti di una realtá ancora misteriosa, ancora e per sempre affascinante.
L’amore ci determina, l’amore ci salva, l’amore ci rende non solo vivi, ma anche eterni. Ti auguro un nuovo anno fecondo di idee e progetti, a casa, a scuola e come scrittore! Abbiamo bisogno di te in tanti.
Spettacolo!
Mi auguro che davvero la bellezza possa salvare il mondo e l’amore sia un buon inizio.
Grazie per la poesia pura che ha proposto.
Salve prof ( posso chiamarla così anche se non è un mio insegnante?),
le scrivo mentre mi mancano ancora poche pagine per finire il suo ultimo libro. Nonostante io abbia letto tutti i suoi romanzi in pochissimo tempo ( ad eccezione, forse, de’ “L’arte di essere fragili” che mi ha richiesto qualche ora in più ), ci sto mettendo davvero tanto per leggere l’ultimo libro che ha pubblicato e questo non perché sia meno comprensibile degli altri o perché io lo trovi più noioso ma per la profondità dei concetti che esprime.
E’ vero, oggi purtroppo si tende spesso a chiamare amore tante forme di disamore con la conseguenza che sono pochi (ma ci sono!) quelli che sanno amare o meglio che continuano ad imparare ad amare visto che, in realtà, in amore non si raggiunge mai un punto d’arrivo ma si cresce sempre, giorno dopo giorno, insieme all’altro. L’amore non è una vetta raggiunta la quale ci si riposa; l’amore è una vetta attraverso la quale si scorgono altri versanti da scalare, è un cammino infinito.
Grazie, grazie per aver scritto un libro che incita tutti, ragazzi e adulti, ad interrogarsi sull’essenza dell’amore perché la nostra società ne ha bisogno e perché è vero, “che cos’è l’uomo senza l’amore?”
L’uomo è stato fatto per amare, la nascita stessa, che è un gesto d’amore, ce lo dimostra.
L’uomo ha bisogno di essere amato per amare ed amare ed essere amato costituiscono tutto ciò di cui egli ha bisogno per vivere.
Grazie per le tue parole 😉
Ciao Alessandro e tanti auguri, volevo solo dirti che tu non sei né un professore, né uno scrittore, sei un profeta…grazie per il tuo ultimo libro,arma e consolazione per chi combatte in questo mondo che sembra volerci portar via la nostra umanità…il solo unico vero Amore, da cui tutti gli altri sgorgano continui a guidarti…Felice anno nuovo…
Carissimo Alessandro, ho letto tutti i tuoi libri, dai primi romanzi molto freschi e profondi al tempo stesso, agli ultimi bellissimi racconti di come la fragilitá e l’umanitá sappiano trasformarsi in perle preziose per la vita.
Quest’ultimo libro é bellissimo, un meraviglioso viaggio attraverso le molte sfumature e sfaccettature delle relazioni. Amore e Disamore come due poli opposti di una realtá ancora misteriosa, ancora e per sempre affascinante.
L’amore ci determina, l’amore ci salva, l’amore ci rende non solo vivi, ma anche eterni. Ti auguro un nuovo anno fecondo di idee e progetti, a casa, a scuola e come scrittore! Abbiamo bisogno di te in tanti.
Grazie, cara Silvia, io cerco di seguire dove mi porta la mia vita interiore. Io spero di continuare a cercare e trovare nelle storie le risposte.