La scintilla in fondo agli occhi della persona che amo che si accende perché guarda me, proprio me, in quel modo che mi fa sentire unica, lo sguardo ardente che mi coglie in un momento banale di una qualsiasi ora di un giorno senza gloria… sì, si può essere felici… anche dopo tanto tempo, anche senza essere speciali per il mondo, ma solo per noi stessi e per i nostri cari.
Amo la mia famiglia, amo la mia vita, ne amo le luci e cerco di capirne le ombre, protesa nello sforzo continuo di crescere anche attraverso quel dolore con cui tutti dobbiamo fare i conti.
Ci sono le preoccupazioni, c’è la fatica e a volte il peso da portare pare spropositato, ma basta una carezza, un sorriso, una parola o uno sguardo per scuotermi e riportarmi alla Speranza, per ricordarmi che l’unico modo di avere un pezzo di Cielo quaggiù è l’Amore.
La mia vita avrà acquistato un senso solo quando, alle domande del Futuro “Si può essere felici in questa vita?” e “Hai goduto della tua vita?”, potrò rispondere solamente con un “Sì.” Grazie prof.
caro Prof.
da ragazza vedevo la felicità solo nella realizzazione lavorativa, solo nel raggiungere determinati traguardi. Oggi la trovo nella serenità della mia famiglia, negli occhi innamorati di mio marito, nella gioia di veder crescere i miei figli, nelle meravigliose rughe dei miei genitori che il Signore mi concede di avere ancora accanto. La vita è stupenda e l’amore è il suo fondamento. Grazie Prof.
Cara Cettina, solo quando il “copione” nasce da dentro diventiamo liberi. Quando il copione ce lo detta una cultura un po’ fuori di testa sono dolori… Grazie per avermi scritto.
……com’è bello capire che la felicità è possibile per tutti basta solo saper apprezzare appieno ciò che ci viene concesso sia nel bene che nel male…..mi sento di dover dire un grazie a Colui che muove tutto ciò che ci circonda e che ci permette di raggiungere quello stato di grazia chiamato appunto felicità…. E grazie a te prof che ancora una volta ci hai tenuti incollati ad un video col fiato sospeso….
….dopo questo splendido video mi sento di dover dire un grazie a Colui che muove tutto ciò che ci circonda e che ci permette, attraverso il suo amore, di raggiungere la felicità. A te prof un grazie per averci ancora una volta incollati ad un video col fiato sospeso per paura di perdere anche una sola virgola di quelle parole così semplici eppure così vere…..grazie mille
Quando ho aperto la mail della newsletter mi sono trovata subito spiazzata dalla schermata che mi sono trovata davanti. Leggere il titolo “Il futuro ha due domande per te” mi ha incuriosito davvero molto e non potevo trascurare un messaggio simile. Vorrei conoscere un pò meglio l’inglese per capire a fondo il significato di questo video, ma per quello che ho capito non ho altre parole oltre a sinonimi di “spettacolare” ed “emozionante”. Questo è ciò che mi aspetto dalla mia vita.
Grazie a lei che mi ha dato la possibilità di vedere questo filmato e di rispondere “Sì” ad entrambe le domande.
Grazie prof!
Sono una nonna di (quasi) ottanta anni sono sempre stata un’accanita lettrice non so usare il computer ma attraverso mia nipote Giulia voglio complimentarmi con te. Bravo Alessandro il tuo romanzo Bianca come il latte e rossa come il sangue mi ha commosso e divertito mi sembra tu abbia centrato bene lo stato d’animo degli adolescenti, complimenti e grazie! nonna Wilma
Sì, è possibile essere felici in questa vita, basta ricordarsi che è l’unica che abbiamo! Non abbiamo altre possibilità. Riconosco però che sia difficile, difficile soprattutto quando la società impone ritmi che non condividi ma che devi assecondare. Queste immagini, per contrappasso, mi facevano pensare ad una pubblicità uscita da poco, qualche settimana fa, credo fosse di una nota carta di credito, che consigliava di usarla per velocizzare qualsiasi operazione, due personaggi (finivano per incontrarsi per una gara sportiva) si contendevano il tempo. Non mi è piaciuto il messaggio che ne veniva fuori: la lentezza fa perdere, per essere vincenti bisogna battere persino il tempo. Il video, bellissimo, invece fa riferimento ad una felicità da ritrovare nella lentezza del creato, nello scorrere naturale degli eventi, nel riscoprire il gusto delle cose semplici. Che belle le porte e le case colorate, come i pomodori per un buon piatto di pasta!
Credo che cominciare nel nostro piccolo ad essere felici gioendo per cose semplici, che danno valore aggiunto al di là del valore che hanno, poco complicate e che rendono meno complicata l’esistenza, assecondare i ritmi della natura… credo che tutto questo possa darci una mano per essere un po’ più felici. Bisognerebbe imporselo, per consegnare un’esistenza diversa ai nostri figli. Grazie per avercelo ricordato Alessandro. Un abbraccio.
Nn conosco l inglese ma mi sono innamorata del video e mi sono fatta fare una traduzione veloce da mia figlia,poi la domanda se è possibile essere felici in questa vita….bella domanda.tutti vogliamo essere felici e tutti cerchiamo di essere felici,ma nn sempre sappiamo cosa ci basterebbe per essere felici.Diciamo che la felicità sono dei momenti,diciamo che la felicità è stare bene in salute o stare bene economicamente e poi quando ci capita una disgrazia,pensiamo a quanto poco basta ,in realtà,essere felici.Forse è uno stato d animo,forse è stare bene con se stessi,certo,se poi accanto hai la persona che ami, tutto cambia, il bello ed il brutto.Vogliamo viverla da soli questa felicità o vogliamo condividerla con qualcuno?Sono d accordo con te,Maria Rita,che dovremmo accontentarci delle cose semplici. Ma ci bastano?Auguro a tutti di si.
SI… Si può essere felici. La gente oggi non pensa a vivere la vita, le persone sono sopraffatte da tutte le paure che influenzano la nostra vita quotidiana. Penso si possa cambiare, migliorere la nostra società… Non perforza andando dall’altra parte del mondo, basterebbe ricambiare i sorrisi degli anziani, magari soli e vogliosi di parlare con qualcuno… Cercare di trovare il bello nelle situazioni anche più difficili… Cosa che ho imparato leggendo “bianca come il latte rossa come il sangue”… Comunque il video è bellissimo…
Ben venga un futuro fatto di domande. Tempo fa girava una battuta: “Cristo è la risposta…ma qual era la domanda?”. Al di là dello spirito iconoclasta del motto, io invece vorrei che la mia vita fosse massacrata da milioni di domande. Magari ognuna senza soluzione. Anche tutte concentrate in quel futuro che sarà fra un attimo.
Tante domande, giuste da riconoscere, sbagliate da stendere come bucato. Banali quanto quella che mi pongo quando guardo la busta-paga o fondanti al pari di quelle del video. Ruminate durante la traversata dell’Atacama o schiacciate dal TIR rumeno in coda davanti a me al casello di Melegnano.
Non dimenticando che una e una sola è la domanda vera, quella dentro di noi dal primo giorno. E fino all’ultimo, spesso priva di risposta. Perchè capiterà che “…quando sarai sul punto di morire, pianterai un ulivo convinto ancora di vederlo fiorire”.
Hola Prof 2.0!
Mil gracias por tu blog y por este video espectacular de mi país! Estoy segura que podemos ser muy felices en esta vida, aunque es verdad, que a veces se nubla el horizonte, pero las nubes se mueven con el tiempo y con el viento de los días, y nuevamente aparece ese sol precioso que vemos en este video!! Pienso que esta aventura de vivir hay que saber disfrutarla, con cosas tan simples como un video.
Nuevamente mil gracias por todo y los invito a visitar Chile! Anita.
-prima domanda: “Is it possible to be happy in this life?”…è possibile essere felici in questa vita?
-seconda domanda: “Did you enjoy your story?”….Ti sei goduto la tua storia?
La felicità è possibile, bisogna saperla cogliere e custodire… La mia storia ha vissuto picchi di felicità piena; ora non sono all’apice, ma se guardo a quello che ho, ai miei figli non posso che ringraziare Dio. Ogni volta che penso tutto vada male il loro amore mi riempie e mi fa capire quanto sia bella la vita!
P.s non sempre è così facile e immediato
Un saluto, mariangela.
salve
chiedo scusa ma perchè il filmato è in lingua inglese?
Non si poteva tradurre?
O mi è sfuggito qualcosa?
saluti
Piero e famiglia
AVVENTURAAAAAAAA….
grazie prof.
un saluto da Palermo
La scintilla in fondo agli occhi della persona che amo che si accende perché guarda me, proprio me, in quel modo che mi fa sentire unica, lo sguardo ardente che mi coglie in un momento banale di una qualsiasi ora di un giorno senza gloria… sì, si può essere felici… anche dopo tanto tempo, anche senza essere speciali per il mondo, ma solo per noi stessi e per i nostri cari.
Amo la mia famiglia, amo la mia vita, ne amo le luci e cerco di capirne le ombre, protesa nello sforzo continuo di crescere anche attraverso quel dolore con cui tutti dobbiamo fare i conti.
Ci sono le preoccupazioni, c’è la fatica e a volte il peso da portare pare spropositato, ma basta una carezza, un sorriso, una parola o uno sguardo per scuotermi e riportarmi alla Speranza, per ricordarmi che l’unico modo di avere un pezzo di Cielo quaggiù è l’Amore.
peccato che non capisco le parole del video.. 🙁
È possibile essere felici in questa vita? Sì
Grazie!
so true!
is it possible to be happy whit this life? and then I will ask as I do to everyone else: did you enjoy your story? Sono ques
te le domande?
oh oh scusate! Ho scritto uno strafalcione… volevo dire with e non whit. Ri-scusate l’ignoranza.
salve
ma perchè non usiamo l’italiano ?
il linguaggio più bello del mondo
saluti
Piero e famiglia
Semplicemente perché non è la lingua dei due che hanno fatto il video…
La mia vita avrà acquistato un senso solo quando, alle domande del Futuro “Si può essere felici in questa vita?” e “Hai goduto della tua vita?”, potrò rispondere solamente con un “Sì.” Grazie prof.
caro Prof.
da ragazza vedevo la felicità solo nella realizzazione lavorativa, solo nel raggiungere determinati traguardi. Oggi la trovo nella serenità della mia famiglia, negli occhi innamorati di mio marito, nella gioia di veder crescere i miei figli, nelle meravigliose rughe dei miei genitori che il Signore mi concede di avere ancora accanto. La vita è stupenda e l’amore è il suo fondamento. Grazie Prof.
Cara Cettina, solo quando il “copione” nasce da dentro diventiamo liberi. Quando il copione ce lo detta una cultura un po’ fuori di testa sono dolori… Grazie per avermi scritto.
……com’è bello capire che la felicità è possibile per tutti basta solo saper apprezzare appieno ciò che ci viene concesso sia nel bene che nel male…..mi sento di dover dire un grazie a Colui che muove tutto ciò che ci circonda e che ci permette di raggiungere quello stato di grazia chiamato appunto felicità…. E grazie a te prof che ancora una volta ci hai tenuti incollati ad un video col fiato sospeso….
….dopo questo splendido video mi sento di dover dire un grazie a Colui che muove tutto ciò che ci circonda e che ci permette, attraverso il suo amore, di raggiungere la felicità. A te prof un grazie per averci ancora una volta incollati ad un video col fiato sospeso per paura di perdere anche una sola virgola di quelle parole così semplici eppure così vere…..grazie mille
Scusate per la doppia pubblicazione, ho fatto un po’ di confusione……
Quando ho aperto la mail della newsletter mi sono trovata subito spiazzata dalla schermata che mi sono trovata davanti. Leggere il titolo “Il futuro ha due domande per te” mi ha incuriosito davvero molto e non potevo trascurare un messaggio simile. Vorrei conoscere un pò meglio l’inglese per capire a fondo il significato di questo video, ma per quello che ho capito non ho altre parole oltre a sinonimi di “spettacolare” ed “emozionante”. Questo è ciò che mi aspetto dalla mia vita.
Grazie a lei che mi ha dato la possibilità di vedere questo filmato e di rispondere “Sì” ad entrambe le domande.
Grazie prof!
Sono una nonna di (quasi) ottanta anni sono sempre stata un’accanita lettrice non so usare il computer ma attraverso mia nipote Giulia voglio complimentarmi con te. Bravo Alessandro il tuo romanzo Bianca come il latte e rossa come il sangue mi ha commosso e divertito mi sembra tu abbia centrato bene lo stato d’animo degli adolescenti, complimenti e grazie! nonna Wilma
Grazie, cara Wilma. Viva le nonne! Ti piacerà molto la Teresa del secondo romanzo…
Potrei avere la traduzione in italiano del video? Grazie
Sì, è possibile essere felici in questa vita, basta ricordarsi che è l’unica che abbiamo! Non abbiamo altre possibilità. Riconosco però che sia difficile, difficile soprattutto quando la società impone ritmi che non condividi ma che devi assecondare. Queste immagini, per contrappasso, mi facevano pensare ad una pubblicità uscita da poco, qualche settimana fa, credo fosse di una nota carta di credito, che consigliava di usarla per velocizzare qualsiasi operazione, due personaggi (finivano per incontrarsi per una gara sportiva) si contendevano il tempo. Non mi è piaciuto il messaggio che ne veniva fuori: la lentezza fa perdere, per essere vincenti bisogna battere persino il tempo. Il video, bellissimo, invece fa riferimento ad una felicità da ritrovare nella lentezza del creato, nello scorrere naturale degli eventi, nel riscoprire il gusto delle cose semplici. Che belle le porte e le case colorate, come i pomodori per un buon piatto di pasta!
Credo che cominciare nel nostro piccolo ad essere felici gioendo per cose semplici, che danno valore aggiunto al di là del valore che hanno, poco complicate e che rendono meno complicata l’esistenza, assecondare i ritmi della natura… credo che tutto questo possa darci una mano per essere un po’ più felici. Bisognerebbe imporselo, per consegnare un’esistenza diversa ai nostri figli. Grazie per avercelo ricordato Alessandro. Un abbraccio.
Nn conosco l inglese ma mi sono innamorata del video e mi sono fatta fare una traduzione veloce da mia figlia,poi la domanda se è possibile essere felici in questa vita….bella domanda.tutti vogliamo essere felici e tutti cerchiamo di essere felici,ma nn sempre sappiamo cosa ci basterebbe per essere felici.Diciamo che la felicità sono dei momenti,diciamo che la felicità è stare bene in salute o stare bene economicamente e poi quando ci capita una disgrazia,pensiamo a quanto poco basta ,in realtà,essere felici.Forse è uno stato d animo,forse è stare bene con se stessi,certo,se poi accanto hai la persona che ami, tutto cambia, il bello ed il brutto.Vogliamo viverla da soli questa felicità o vogliamo condividerla con qualcuno?Sono d accordo con te,Maria Rita,che dovremmo accontentarci delle cose semplici. Ma ci bastano?Auguro a tutti di si.
SI… Si può essere felici. La gente oggi non pensa a vivere la vita, le persone sono sopraffatte da tutte le paure che influenzano la nostra vita quotidiana. Penso si possa cambiare, migliorere la nostra società… Non perforza andando dall’altra parte del mondo, basterebbe ricambiare i sorrisi degli anziani, magari soli e vogliosi di parlare con qualcuno… Cercare di trovare il bello nelle situazioni anche più difficili… Cosa che ho imparato leggendo “bianca come il latte rossa come il sangue”… Comunque il video è bellissimo…
Ben venga un futuro fatto di domande. Tempo fa girava una battuta: “Cristo è la risposta…ma qual era la domanda?”. Al di là dello spirito iconoclasta del motto, io invece vorrei che la mia vita fosse massacrata da milioni di domande. Magari ognuna senza soluzione. Anche tutte concentrate in quel futuro che sarà fra un attimo.
Tante domande, giuste da riconoscere, sbagliate da stendere come bucato. Banali quanto quella che mi pongo quando guardo la busta-paga o fondanti al pari di quelle del video. Ruminate durante la traversata dell’Atacama o schiacciate dal TIR rumeno in coda davanti a me al casello di Melegnano.
Non dimenticando che una e una sola è la domanda vera, quella dentro di noi dal primo giorno. E fino all’ultimo, spesso priva di risposta. Perchè capiterà che “…quando sarai sul punto di morire, pianterai un ulivo convinto ancora di vederlo fiorire”.
Hola Prof 2.0!
Mil gracias por tu blog y por este video espectacular de mi país! Estoy segura que podemos ser muy felices en esta vida, aunque es verdad, que a veces se nubla el horizonte, pero las nubes se mueven con el tiempo y con el viento de los días, y nuevamente aparece ese sol precioso que vemos en este video!! Pienso que esta aventura de vivir hay que saber disfrutarla, con cosas tan simples como un video.
Nuevamente mil gracias por todo y los invito a visitar Chile! Anita.
-prima domanda: “Is it possible to be happy in this life?”…è possibile essere felici in questa vita?
-seconda domanda: “Did you enjoy your story?”….Ti sei goduto la tua storia?
La felicità è possibile, bisogna saperla cogliere e custodire… La mia storia ha vissuto picchi di felicità piena; ora non sono all’apice, ma se guardo a quello che ho, ai miei figli non posso che ringraziare Dio. Ogni volta che penso tutto vada male il loro amore mi riempie e mi fa capire quanto sia bella la vita!
P.s non sempre è così facile e immediato
Un saluto, mariangela.