2 maggio 2011
34
A 33 Alessandro Magno conquistò il mondo di qua.
A 35 Dante conquistò il mondo di là.
A 34 che si fa?
ps. grazie a tutti per gli auguri: dai miei alunni che mi hanno cantato “tanti auguri a te” a tutti voi che seguite con slancio le vicende del libro, il blog, le pagine di FB.
Un grazie che tenta invano di abbracciare tutti e ciascuno.
I lavori sul film procedono molto bene. Ci saranno delle belle sorprese…
Il secondo romanzo scalcia…
A 34 si diventa il Prof che tutti desiderano, che scrive un romanzo che tutti amano 🙂 Tanti Auguri !
Tanti auguri, prof!
a 34 si continua ad essere una persona straordinaria, senza mai perdere se stessi… mi raccomando 😉
auguri Sognatore!
Buon Compleanno Alessandro, che tuoi 34 anni siano solo di passioni dominanti, di ispirazioni infinite, di viaggi verticali, di rossi impavidi, di colori che non hanno alcun limite.
a 34 anni avevo già 3 figli maschi e uno di questi era Alessandro
Tanti auguri anche a te Rita.. che hai saputo crescere così bene questo fanciullo!! Io di anni ne ho 39 e ho anch’io due figli maschi !!! Ma tu come hai fatto che ne hai avuti di più?? io sono esausta!!!!!!!!!!!
beata lei che aveva già 3 figli!!!!!
…e senza sapere che tra questi c’era un sognatore geniale…….. se lo goda……
p.s. il mio figlio maschio Nicolò a 34 anni tra qualche mese mi renderà nonna….
Buon giorno, signora. Ieri a Piacenza ho letto alcune pagine del libro di Suo figlio. E lui ha raccontato una cosa bellissima di Lei: una volta gli ha detto che Lei non voleva un figlio, ma voleva proprio lui… La saluto con affetto. Grazie per avercelo dato
ma la tua anima gemella l hai trovata?…forse è questo che potrebbe accadere a34 anni..a metà tra cielo e la terra.
A 34 anni si continua a far sognare migliaia di studenti, si continua a dare loro fiducia, si continua a guardarli nel modo che chiedono. Si continua a capirli come solo tu sai fare.
Grazie Alessandro, davvero!
A 34 anni si sta nella realtà e ci si rende sempre più conto che testimoniare il bene, il bello, il vero è una vocazione e anche una grossa responsabilità e si continua a farlo!
(con il ringraziamento ed il sostegno di tutti noi che ci rallegriamo per averti incontrato)
per angela
per riprendermi dal trauma dei 3 maschi ho avuto anche 3 femmine
salute…….. io avrei fatto la fortuna di qualche neurologo !!!!
Puoi sempre esplorare le terre di mezzo.
DIREI DI RIMBOCCARSI LE MANICHE E FINIRE DI SCRIVERE IL LIBRO…mamma GABRIELLA
auguriiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
SONO SILVIA, LA BAMBINA CHE ERA CON LEO E TI HA FATTO TANTE DOMANDE ALLA PRESENTAZIONE DEL TUO LIBRO L’ANNO SCORSO A MILANO.ORA HO 10 ANNI QUELLA CHE HA SCRITTO SOPRA è MIA MAMMA
CIAO SILVIA
Ciao Silvia!
A 34 anni si ringrazia tentando di abbracciare tutti e ciascuno.
Si seguono i lavori sul film e, soprattutto, si scrive il secondo romanzo!
Auguri Alessandro!
Ecco, come qualcuno ha già scritto, il nostro Prof pubblicherà il suo secondo romanzo, che compreremo tutti in massa!
Ognuno scrive la sua storia, e tu scriverai anche la tua! Tanti auguri, anche se ti li avevo già fatti 🙂
Auguri anche da me, Alessandro!
A 34 anni si continua a sognare e a volare sempre più alto!
Sono una prof. in pensione che ti legge con interesse per tutta la VITA che emerge dai tuoi articoli, dal tuo modo di comprendere testi ed eventi e di scandagliare il tuo cuore.
Quante cose ancora mi hai insegnato!
Grazie, spero di ascoltarti dal vivo a Piacenza.
Annamaria
34…….vuol dire che hai 15 anni meno di me….ma mi insegni cosi’ tanto!
(e non soltanto perché sei un insegnante).
Grazie. Tanti Auguri di Buon Compleanno….(il mio don, un paio d’anni piu’ di te, mi ha insegnato-anche lui- che dire solo Auguri, non ha nessun significato…).
io 34 anni li compio a settembre, ho una bellissima figlia di 4 anni e mi chiedo come si fa a crescere 7 figli e non impazzire ! 😉
mamma Rita qual è il segreto?!ma sopratutto qual è il segreto per crescere come si deve i propri figli?
tanti auguri di cuore Alessandro e grazie davvero perchè il tuo sogno è tangibile nella vita delle persone che incontri!
in effetti hai ragione,bisogna impazzire ma è una follia che ti fa scoprire tante cose che non avresti mai immaginato di vedere, di sentire e di vivere Forse a volte abbiamo una misura troppo ristretta, bisogna avere come obiettivo una misura alta dell’umanità. Poi se scopri un segreto risolutivo fammelo sapere io ancora non l’ho trovato!!
le parole di tua madre hanno risuonato parecchio dentro di me…nel frattempo abbiamo avuto un secondo figlio: giosue’ è nato il 20 gennaio! e siamo felicissimi di essere in 4! io ne combino una più di bertoldo! la paternità mi sta mettendo davanti ai miei limiti quelli che sono frutto della mia storia.allo stesso tempo sto imparando ad accettare questa mia storia con le sue perle …mi piacerebbe tantissimo conoscerti di persona Alessandro ! mi piacerebbe tantissimo conoscere i tuoi genitori–chissà se facessimo una vacanza a palermo..! ciao e buona guarigione !
Per Sig.ra Rita D’Avenia e per Alessandro
A 34 anni io ero già mamma di Lorenzo e Gabriele, che oggi hanno rispettivamente 14 e 12 anni, ma Francesca (sono convinta che era Francesca…)- che avrebbe potuto alleviare il mio “trauma maschile” (!) – é comparsa nella mia vita come un battito d’ali durato solo pochi giorni. Lei continua ad accompagnarmi nel mio cammino, cammino fondato su un principio simile a quello geniale ideato da un prof come Alessandro (Daniel Pennac): il “presente d’incarnazione”, grazie al quale non “mi disintegro” né “mi riduco in polvere” e “un soffio non basta a disperdermi in questo tempo”, perché (e qui entra in gioco il nostro caro prof!)sono presente nella mia realtà dove posso trovare “il Paradiso nella polvere della quotidianità e nel cuore delle persone”, grazie a “quel” fattore imponderabile nella vita di ogni persona.
Spero che sia stato un buon compleanno!
Gentile Rita, io e una mia amica, abbiamo pensato che dovrebbe aprire un blog parallelo, perchè per noi mamme, Lei è una forza: un figlio come Alessandro, e altri 5!!!!!! A chi, come noi, ne ha “solo” 2, e fa fatica, potrebbe dare tante risposte e tanti consigli.
Cari saluti.
Mamma, hai sentito?
Che si fa a 34 anni? Mi sembra che la risposta te la sei già data da solo: hai conquistato i lettori del mondo di qua e anche del mondo di là visto le numerose edizioni in altre lingue. Se poi in mezzo ci metti anche un film…
Sarei curiosa di sapere chi interpreterà la parte del prof “Sognatore”.
Auguri!
anche se con qualche giorno di ritardo… tantissimi auguri!
buoni 34 anni – sono sicura che farai grandi cose in questo anno! =)
Per Angela & friend: vi svelo un segreto….il blog che sognate esiste già ed ha un titolo che non potrebbe essere più azzeccato, a riconferma di quanto possiamo immaginare sulla mamma di Alessandro. Mi spiace che non sia da tempo alimentato da post e commenti. Il poco che é stato scritto é veramente di conforto per chi come noi – e, come avete letto nel mio commento, mi ci metto con estrema convinzione – non ha lo spirito, l’energia e soprattutto la competenza della Sig.ra Rita, che stimo di cuore pur non conoscendola personalmente.
Se tornasse a scrivere, sarei veramente una persona felice….e il 34° compleanno di Alessandro verrà ricordato nei secoli dei secoli!!!
Fiduciosa, ringrazio anticipatamente.
P.S. Evviva!
Il secondo romanzo scalcia??? Non vedo l’ora! Auguri, anche se in ritardo!!
Auguri di cuore a te perche sei un grande uomo,e una grande persona,un abbraccio.
il tuo libro mi ha fatto vedere la realtà da un altra prospettiva,mi ha dato fiducia nei sentimenti.
sto per finire il libro… che dire? mi prese assai e mi fa anche piangere…
A 34 si ride,si piange sull’autobus,si sbaglia fermata perché troppo presi dalla lettura,si arriva in ritardo al lavoro…si lavora con la testa tra le nuvole e si piange e ride ancora un po’,si pensa ai cambiamenti che ci aspettano,si sorride confortati dall’amore e dalla fiducia che abbiamo divorato insieme al libro!Grazie!Vale.
[EXTRA]
Tanti cari auguri Alessandro!
Continui a coltivare i suoi sogni e ad infondere nei giovani fiducia e speranza, indirizzandoli verso valori sublimi. La scuola italiana ha bisogno di persone come lei!
Lei è un grande. 🙂
auguri, anche se in leggero ritardo, e spero che Lei possa tornare al più presto in Terronia, che abbiamo grande bisogno…
per Maria Teresa: la mia passione è stata scoperta. Allora ragazze proviamo: se mi fate domande specifiche (non mi piace lavorare sulla teoria) forse possiamo insieme ricominciare a dare vita al blog di mamma e.r,pseudonimo che ho scelto perchè mi sento come l’ambulanza di e.r. Se poi qualcuno abita dalle mie parti (Palermo) possiamo fare qualcosa di presenza.
ma anche i papà possono chieder consiglio ?
grazie per la risposta: di segreti risolutivi non ne ho ancora trovati ! forse è meglio che mi do da fare in un’altra direzione…!!;-)
per Antonio: certo,i papà sono i benvenuti. Oggi c’è molto bisogno di loro e non per cambiare i pannolini.
Può essere un optional gradito ma le mogli hanno bisogno del loro essere marito e i figli del loro essere padri.
Questo forse è un piccolo segreto.
Se volete vediamoci nel blog:mamma e.r.
ciao Antonio, sono Giuseppe e condivido con Rita(mamma e.r.) i nostri sei figli. Quindi qualora volessi qualche consiglio anche al maschile sono a tua disposizione, un saluto…
Grazie Giuseppe, grazie Rita.
Mi sono davvero emozionato nel vedervi interagire così nel blog di vostro figlio
Allora a presto,
ps per Rita: auguri per la festa della mamma.
Grazie gentile Rita, non speravo tanto! Purtroppo abito a Milano, (anche per fortuna, ho assistito a due incontri con Alessandro), altrimenti sarebbe stato bello incontrarLa. Le mie radici sono in Sicilia, e Palermo, merito di amici, e’ in cima al mio cuore! A presto, sull’altro blog…e complimenti, bella famiglia D’Avenia…..
ma siete dei bei tipi davvero..
una famiglia allegramente impegnata nel far del bene al mondo..
uniti negli intenti..
uniti negli ideali..nelle intenzioni.. come se aveste un unico “cuore”..qual è l origine di tutto questo?
forse è proprio quell’unico cuore che si propone non tanto di fare bene al mondo(obiettivo a volte troppo teorico e ambiguo) quanto di essere felice e contagiare gli altri con una felicità possibile
Un grazie di cuore alla Sig.ra Rita e al Sig.Giuseppe! Spero di non aver “fatto danni”, svelando un segreto troppo bello per rimanere tale. Talvolta entravo nel blog di “Mamma E.R.”, con la speranza che fosse tornato a vivere. Dicono che le donne siano tenaci….!!! Mi spiace non potervi incontrare (io e la mia famiglia viviamo in provincia di Milano, sul confine con quella di Varese). Sarebbe stato meraviglioso organizzare incontri periodici tipo “scuola per genitori”. Ringrazio il sig.Giuseppe per aver dato la sua disponibilità: comunicherò la bella notizia a mio marito Carlo. Gli proporrò di studiare insieme un argomento da proporre sul blog di “Mamma E.R.”. Chissà chi romperà per primo il ghiaccio?!?
Mancano pochi minuti al termine della giornata e colgo l’occasione per fare gli auguri alla sig.ra Rita per la festa della mamma.
Bene! Come speravo, il 34° compleanno di Alessandro ha dato buoni frutti…!!!
http://mammaer.blogspot.com/
E’ bello vedere una famiglia intera innamorata del mondo e dell’amore..Soprattutto di questi tempi, dove la guerra sembra prendere il sopravvento.
Complimenti a Rita e Giuseppe che hanno saputo trasmettere la passione per la vita ai loro figli.
Non c’è cosa più bella!
tanti auguri anche se con molto ritardo
Anche prepararsi alle conquiste richiede molto a noi stessi.
E forse non siamo più capaci di attendere (nonostante qualcuno ci abbia già suggerito che il sabato nel villaggio può riempire i cuori più della domenica).
Prepararsi e preparare.
C’è chi è Maestro d’attesa, e mi aspetta dall’eternità.
A 34 anni si attende.
A 34 anni è bello attendere.
A 34 anni si continua a vivere.
Auguri anche se con molto ritardo 🙂
senti, io invece sono più in carne che ossa……però mentre leggevo il tuo libro mi sentivo leggera nel corpo, nell’anima, nella testa, nello spirito, come una farfalla .
grazie per tutte le emozione che da tempo non provavo.
si scrive il sequel.
🙂
Auguri
A 34 anni si cerca di essere migliori di quando se ne avevano 33! 😉
leggendovi fin qui, a cosa serve il “Family day”? A niente! Servono famiglie simpatiche e anche empatiche come quella D’Avenia.Vivo sulla costa orientale della Sicilia , ma mio marito è palermitano e mi capita di percorrere le belle strade del centro città, meglio a piedi che in auto…ogni tanto.Grazie a come vi siete presentati sul blog di vostro figlio, mi sembra quasi di conoscervi di persona!