La poesia preferita da Leo
Quando tu mi hai scelto
– fu l’amore che scelse –
sono emerso dal grande anonimato
di tutti, del nulla.
Sino allora
mai ero stato più alto
delle vette del mondo.
Non ero mai sceso più sotto
delle profondità
massime segnalate
sulle carte di mare.
E la mia allegria era
triste, come lo sono
quei piccoli orologi,
senza braccio cui cingersi,
senza carica, fermi.
Ma quando mi hai detto : “Tu”
– a me, sì, a me, fra tutti –
più in alto ormai di stelle
o coralli sono stato.
E la mia gioia
ha preso a girare, avvinta
al tuo essere, nel tuo pulsare.
Possesso di me tu mi davi,
dandoti a me.
Ho vissuto, vivo. Fino a quando?
So che tu tornerai
indietro. E quando te ne andrai
ritornerò a quel sordo
mondo, indistinto,
del grammo, della goccia,
nell’acqua, nel peso.
Sarò uno dei tanti
quando non ti avrò più.
E perderò il mio nome,
i miei anni, i miei tratti,
tutto perduto in me, di me.
Ritornato all’ossario immenso
di quelli che non sono morti
e non hanno più nulla
da morire nella vita.
P.Salinas, da La voce a te dovuta, 1933
Un grazie ad Alessandra P., lettrice, che ha realizzato alcune foto ispirate al libro.
…”muore solo un amore che ha smesso di essere sognato”…
Questa poesia è semplicemente strepitosa. Studiata in spagnolo e per letteratura spagnola. E’ una poesia di una bellezza disarmante. In lingua originale ha il “duende”.
Non ho bisogno di tempo
per sapere come sei:
conoscersi è luce improvvisa.
(P. Salinas)
La voz a ti debida….è in alcuni tratti di una bellezza disarmante.
Non ho bisogno di tempo
per sapere come sei:
conoscersi è luce improvvisa.
Una poesia stupenda,intensa e vera,
Profondamente bella…
E sto abbracciato a te
senza chiederti nulla, per timore
che non sia vero
che tu vivi e mi ami.
E sto abbracciato a te
senza guardare e senza toccarti.
Non debba mai scoprire
con domande, con carezze,
quella solitudine immensa
d’amarti solo io. Pedro Salinas
http://www.youtube.com/watch?v=C2EzD0ziIj0
Dedicata a Leo.
Anche questa poesia mi piace e intimista sincera e vera,
fresca come la neve,e calda come il pane ,le parole di salinas
mi riempiono di strana felicita`al cuore.
Davvero bellissima. Mi tornano in mente le parole di Leo: “l’amore è rossosangue…”
E la poesia preferita da Silvia ;-)? Secondo me potrebbe essere…
“Quando saremo due saremo veglia e sonno
affonderemo nella stessa polpa
come il dente di latte e il suo secondo
saremo due come le acque, le dolci e le salate,
come i cieli, del giorno e della notte,
due come sono i piedi, gli occhi, i reni
come i tempi del battito
i colpi del respiro.
Quando saremo due non avremo metà
saremo un due che non si può dividere con niente.
Quando saremo due, nessuno sarà uno
uno sarà l’uguale di nessuno
e l’unità consisterà nel due.
Quando saremo due
cambierà nome pure l’universo
diventerà diverso.”
Due – Erri De Luca
Le piacerebbe molto… Adesso gliela faccio leggere…
Meravigliosa. Adesso piango. Ora è anche la mia poesia preferita. Grazie Leo, grazie Sognatore.
Prof, l’ho ascoltata con piacere ieri sera al festival filosofia a Sassuolo e mi ha fatto amare questa poesia. Forse non leggerà neanche il mio commento, però volevo dirle di continuare a trasmettere la bellezza ai suoi alunni. Tra un messaggio e un sonnellino, c’è qualcuno che sente, cresce, cambia…forse più di quanti sembri. Non smetta mai.
Caro Professore,
ogni volta che leggo questi articoli ho l’impressione che lei abbia lasciato una piccola parte di sé in ogni dettaglio dei libri che ha pubblicato. Cercare questi “dettagli” e ricostruirli insieme come tanti piccoli pezzi di un grande puzzle è diventato quasi un hobby, mi esalta…insieme alla piacevolissima lettura! Ciao, e grazie per essere uno stimolo che riesce farmi avvicinare al mondo della poesia e della letteratura che mi appassionano ogni giorno di più.
Ogni vita umana dipende dalla vita interiore di quella vita…
Tutte le conosco,tutte belle,è uno dei miei preferiti