Ultimo banco 224. Posta riservata
Cari bambini, ho ricevuto le vostre lettere e sono proprio felice di lavorare con persone intelligenti e divertenti come voi. Qui dove vivo la neve è così alta che abbiamo […]
L'Odissea e l'arte di essere mortali
Questo video d’apertura resta sempre in cima, perché tutte le volte che ne hai bisogno puoi guardarlo. Ma non fermarti qui: il resto cerco di aggiornarlo periodicamente.
Viviamo in un tempo in cui raccontare qualcosa di positivo desta sospetto. Credo che dovremmo abbassare le nostre difese e cercare ciò che in mezzo all’inferno non è inferno, farlo durare e dargli spazio, come dice il Marco Polo creato da uno scrittore a me caro. Questo però richiede coraggio, perché accogliere qualcosa di bello, vero, buono, cioè riconoscerlo come bello, vero, buono, significa mettersi in gioco personalmente per difendere e ampliare quel bello, vero, buono. Il cinismo è scorciatoia che ripara dal coinvolgimento personale e dal conseguente impegno, e a volte sembra un rifugio comodo, ma alla lunga inaridisce. Invece non nascondersi l’inferno e far crescere qualcosa di bello, lì in mezzo, è molto più appassionante. Per me questo si fa vita di tutti giorni in due modi: come insegnante, ascoltando e ampliando persone, e come scrittore, ascoltando e ampliando personaggi. Faticoso, ma entusiasmante.
La data del post? Il giorno in cui ho visto la luce per la prima volta. Per questo non sono cinico: perché mi è piaciuto, anche se ci ho pianto sopra.
Cari bambini, ho ricevuto le vostre lettere e sono proprio felice di lavorare con persone intelligenti e divertenti come voi. Qui dove vivo la neve è così alta che abbiamo […]
Tutti vogliamo una vita avventurosa, perché niente deprime come la ripetitività e la noia, ma sembra che solo i bambini riescano a trovare avventure ovunque. Forse perché la parola avventura […]
Un mese fa ho partecipato alla Fiera del libro di Francoforte. Al di là dell’intervento che ho tenuto in Fiera sul perché abbiamo bisogno dei classici, ho potuto incontrare i […]
A te che leggi, scambiamoci l’anima: a questo serve leggere. Magari qualcosa ti è sfuggito, magari l’amore per la vita e, per quanto di seconda mano, o meglio di seconda […]
Il mondo non è una biglia blu mare che danza secondo le leggi della fisica alla periferia di una delle infinite galassie dell’universo. Troppo poco. Mondo è la relazione che […]
A casa si torna, a scuola si va. La lingua, quando è madre, non mente. C’è casa infatti (anche a casa) dove e quando facciamo esperienza di appartenere alla vita […]
Mi tormenta, nella cronaca recente, il ripetuto e cruento brillare di lame che tagliano e forano corpi innocenti. Forbici, cacciaviti, coltelli che tolgono la vita con crudeltà incomprensibile in mano […]
La bella serie televisiva di Sidney Sibilia dedicata alla nascita degli 883, colonna sonora delle adolescenze di inizio anni ’90 come la mia, si apre curiosamente in Germania, un secolo […]
In occasione dell’uscita del film Parthenope di Paolo Sorrentino, Sette del Corriere mi ha chiesto chiesto di raccontare chi erano le Sirene, dato che Parthenope, si narra fosse una di […]
Il nostro salto evolutivo è digitale, cioè in un dito: il pollice. Il “pollice opponibile” è infatti una prerogativa quasi solo umana: seppur comune ad altri primati, solo noi lo […]