Overture

Questo video d’apertura resta sempre in cima, perché tutte le volte che ne hai bisogno puoi guardarlo. Ma non fermarti qui: il resto cerco di aggiornarlo periodicamente.

Viviamo in un tempo in cui raccontare qualcosa di positivo desta sospetto. Credo che dovremmo abbassare le nostre difese e cercare ciò che in mezzo all’inferno non è inferno, farlo durare e dargli spazio, come dice il Marco Polo creato da uno scrittore a me caro. Questo però richiede coraggio, perché accogliere qualcosa di bello, vero, buono, cioè riconoscerlo come bello, vero, buono, significa mettersi in gioco personalmente per difendere e ampliare quel bello, vero, buono. Il cinismo è scorciatoia che ripara dal coinvolgimento personale e dal conseguente impegno, e a volte sembra un rifugio comodo, ma alla lunga inaridisce. Invece non nascondersi l’inferno e far crescere qualcosa di bello, lì in mezzo, è molto più appassionante. Per me questo si fa vita di tutti giorni in due modi: come insegnante, ascoltando e ampliando persone, e come scrittore, ascoltando e ampliando personaggi. Faticoso, ma entusiasmante.

La data del post? Il giorno in cui ho visto la luce per la prima volta. Per questo non sono cinico: perché mi è piaciuto, anche se ci ho pianto sopra.

2 luglio 2024

Ultimo banco 208. Motivi di gioia

Il bel documentario Let it be di Michael Lindsay-Hogg, riedito di recente dal regista Peter Jackson, racconta l’ultimo concerto dei Beatles, eseguito a mezzogiorno del 30 gennaio 1969 sul tetto […]

25 giugno 2024

Ultimo banco 207. Il segreto

“La vita fuori fa schifo. Tutti di corsa, tutto di corsa, in una continua gara; un sacco pieno di domande e nessuna risposta, pretendono tanto da te ma tu non […]

18 giugno 2024

Ultimo banco 206. Passare la maturità

Un tempo l’albero di ciliegie del nostro giardino in campagna cominciava a vestirsi a festa proprio in questo periodo, gradualmente si riempiva di rosso e di bambini. Piegando i rami […]

11 giugno 2024

Ultimo banco 205. Hanno rapito Europa

Parlamento europeo: da dove vengono queste due parole? È una storia di sangue e sogni, come sempre la storia umana. Partiamo dal mito. Europa, bellissima figlia del re fenicio di […]

4 giugno 2024

Ultimo banco 204. Kafkiano

La vita offre spesso gli indizi per risolvere un po’ del suo mistero. La scorsa settimana ne ho ricevuti alcuni che forse fanno una prova. 1. Ho visto un bambino […]

28 maggio 2024

Ultimo banco 203. Il banco Ultimo

«Essere giovani oggi è tremendo, perché sei senza punti di riferimento. Non conosco nessun ragazzo della mia età che vada a votare e che vada in chiesa». Così il cantautore […]

26 maggio 2024

Intervista a Omero

Ho preferito andare a intervistarlo per averne un ritratto diverso dalle figure marmoree a cui siamo abituati. Per vie che potevo solo immaginare, sono arrivato nella sua casa in un’isoletta […]

21 maggio 2024

Ultimo banco 202. Nascenza

“Sono una mamma e nella vita faccio il lavoro più bello: l’infermiera. Ho bisogno di aiuto per una ragazza che qualche giorno fa ha deciso di gettarsi da un cavalcavia. […]

14 maggio 2024

Ultimo banco 201. La via del tramonto

La storia ha più volte mostrato, Atene e Roma per fare due esempi, che il tramonto di una civiltà ha la sua principale causa interna nella crisi demografica unita alle […]

7 maggio 2024

Ultimo banco 200. Il soffio

“Il mio supplizio/ è quando/ non mi credo/ in armonia”. Parole di Giuseppe Ungaretti nei Fiumi, poesia in cui tratteggia, nello scenario bellico della Prima guerra mondiale a cui partecipò, […]